2018 Afghanistan, Valli del Bamiyan e di Follady
Dipinti murali buddisti, (II – IX sec.).
Committente
UNESCO The United Nations Educational, Scientific and Cultural Organisation
Direzione dei lavori
UNESCO Office in Kabul, Afghanistan
Altre immagini
Intervento
La missione per conto dell’UNESCO nelle valli del Bamyian e di Follady si è potuta realizzare grazie al coinvolgimento del Consorzio C.B.Art. da parte del collega Fabio Colombo, con il quale sono state condivise, fin dalle prime fasi, scelte progettuali, organizzative e operative.
Le grotte che si trovano sparse lungo i fianchi delle montagne, conservano, nonostante i tragici eventi che hanno caratterizzato la storia del luogo, un gran numero di dipinti murali, che, per quanto rovinati e vandalizzati, ben testimoniano ancora la grandiosità e la bellezza dei siti buddisti, che, a ragione, sono stati considerati Patrimonio dell’Umanità.
Il nostro lavoro è consistito nella verifica dello stato di conservazione dei dipinti murali e degli stucchi di alcune delle grotte, già in parte oggetto di precedenti interventi UNESCO di manutenzione e/o restauro, in piccoli lavori di manutenzione ordinaria con il personale locale, nella individuazione e definizione di proposte di intervento che coinvolgano nuove metodologie sia nei materiali che nelle attrezzature.
Durante l’intero periodo, siamo stati affiancati da cinque studenti della locale Università di Archeologia, ai quali abbiamo potuto raccontare, anche praticamente, alcuni aspetti del nostro lavoro, convinti della necessità che si inizi al più presto una formazione di personale locale, indispensabile per proseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, senza i quali si perderebbe per sempre un patrimonio culturale unico al mondo. E’ stata quindi un’esperienza non solo professionale, ma anche profondamente umana.